L’Appennino bolognese è una destinazione perfetta per noi amanti del trekking, bolognesi e non. Tra le sue perle, Sasso Balinello o Monte di Stagno si distingue come una terrazza naturale che offre una veduta strepitosa sulla vallata dell’Appennino Tosco-Emiliano e sul lago di Suviana. Dalla mia casa ho sempre guardato questa montagna come un traguardo, imponente e affascinante. In questa zona, ci sono innumerevoli percorsi e vari sentieri che ci arrivano, ma il mio preferito è senza dubbio quello che parte da Stagno.
Partenza da Stagno
La località di Stagno è un incantevole punto di partenza, un borgo quattrocentesco arroccato intorno alla sua chiesa. Da qui, si prende il sentiero 155, che inizia con una salita verso il Monte di Stagno. La fatica viene ripagata dalla vista panoramica dal Sasso Balinello, una terrazza naturale con una vista mozzafiato sul lago di Suviana e su tutta la vallata Tosco-Emiliana.
Verso l’Eremo del Viandante
Proseguendo sul sentiero 001, si arriva all’Eremo del Viandante. Da qui, si può godere di uno scorcio lontano ma piacevole sul lago di Brasimone. Questo luogo tranquillo e suggestivo, in via di ristrutturazione, è perfetto per una breve pausa prima di continuare il cammino.
Deviazione alla Croce di Geppe
Arrivati all’incrocio, vale la pena fare una piccola deviazione verso la Croce di Geppe. Questo tratto del percorso offre un altro punto panoramico incredibile. Nonostante il piccolo su e giù, la vista merita assolutamente lo sforzo.
Discesa verso Chiapporato
Tornati all’incrocio, si prende il sentiero 21a verso Chiapporato. All’inizio, il sentiero può sembrare un po’ ostico, ma presto diventa un piacevole percorso nel sottobosco, abbastanza in discesa ed a zig-zag. Arrivati al borgo abbandonato di Chiapporato, si capisce il perché di tutta questa fatica. Nonostante l’abbandono, il borgo affascina con le sue testimonianze storiche: il forno, il cimitero e la chiesa, l’unico edificio restaurato.
Ritorno a Stagno
Il sentiero diventa una strada sterrata, ma non meno impegnativa o comunque non del tutto in discesa. Infine, si ritorna a Stagno, completando un anello di trekking di 12.5 km con un dislivello totale di 1500 metri che offre una varietà di paesaggi ed esperienze indimenticabili.
Il sentiero di Sasso Balinello nell’appennino bolognese è un percorso di trekking che incanta con le sue vedute spettacolari e i suoi punti di interesse storici. Anche se tocca il cuore vedere l’abbandono, soprattutto per noi che lo ricordiamo ancora abitato, rimane un percorso che vale la pena percorrere, sia per la bellezza naturale sia per il patrimonio culturale che conserva.
Qui l’acqua è buona, fatene scorta
Una nota importante: a Stagno c’è una sorgente di acqua assolutamente buona e fresca, ed anche alla fine del borgo di Chiapporato. Vi consiglio vivamente di fermarvi e farne una scorta prima di intraprendere il sentiero o fine trekking!
Post non sponsorizzato