La mia esperienza scolastica: un nuovo inizio a più di 50 anni
Cosa fare a più di 50 anni in un inverno di totale confusione psico-fisica? Ho scelto di frequentare un corso di 800 ore con tanto di stage, il tutto mentre già lavoravo. Questa decisione mi ha permesso di aprire il mio blog e vorrei condividere con voi questa esperienza.
Inizio del percorso
Era l’inizio dell’autunno e mi trovavo in un periodo di grande confusione mentale. Un corso ha attirato la mia attenzione: “Tecnico esperto in valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio”. Questo corso ha risvegliato il mio torpore psico-autunnale. Ho sostenuto i test di ammissione con buoni risultati, aumentando la mia autostima. Tuttavia, le difficoltà non sono tardate ad arrivare.
Il ritorno a scuola
Il ritorno a scuola è stato completo. Ho affrontato materie più o meno piacevoli e ho conosciuto nuovi compagni di scuola. Tutto ciò è avvenuto mentre continuavo a lavorare. Fortunatamente, l’azienda per cui lavoro ha compreso il mio bisogno di staccare e mi ha permesso di dedicarmi completamente allo studio.
Lezioni e pratiche
Le ore di lezioni pratiche e teoriche sono state intense. Tante ore di cucina, dalla classica alla vegana ed approcci alla fermentazione. Nutrizione, comunicazione, inglese, enologia, norcineria .. insomma un corso a 360°. Alcune lezioni mi sono piaciute molto e le porterò sempre con me. Abbiamo visitato tante piccole aziende che vogliono lavorare bene, sacrificando il lato economico per mantenere alta la qualità. Queste piccole realtà meritano molto per il loro coraggio e dedizione.
L’impatto del corso
Questo percorso è stata un’esperienza formativa che mi ha arricchito sia professionalmente che personalmente. Ho avuto l’opportunità di conoscere nuove persone, imparare nuove competenze e riscoprire la mia passione culinaria, una continua sfida fra verifiche ed esame finale con un continuo innalzamento dell’asticella da parte dei docenti.
Frequentare un corso a più di 50 anni, in un periodo di mia confusione totale , è stata una sfida. Lo rifarei? Non lo so, è stata dura. Tuttavia, questa esperienza mi ha permesso di crescere, imparare e aprire il mio blog. Un ringraziamento in particolare a Margaret Dallospedale che ha creduto in me e tuttora mi supporta nella gestione del blog e un ringraziamento alla mia azienda, la Tper di Bologna, che mi ha concesso il tempo necessario per dedicarmi a questo progetto.
Post non sponsorizzato