Le Grotte di Soprassasso e la Grotta di Labante offrono un’esperienza unica per gli amanti del trekking. Situate sugli Appennini nei pressi di Bologna, queste meraviglie naturali offrono paesaggi mozzafiato, cavità geologiche rare e una cascata spettacolare. Preparati per un percorso medio lungo, affascinante e vario tra salite, discese e grotte uniche.
Panoramica del percorso di trekking
Il trekking alle Grotte di Soprassasso e alla Grotta di Labante è lungo ed un pò impegnativo, perfetto per chi cerca un’avventura fuori dal comune. Questo itinerario ad anello supera i 20 km di lunghezza e 1600 metri di dislivello, richiedendo una buona preparazione fisica e un minimo di allenamento.
Dove si trovano le Grotte di Soprassasso e la Grotta di Labante
Le Grotte di Soprassasso si trovano sopra il paese di Riola, facilmente raggiungibile anche in treno. A pochi chilometri di distanza si trova la Grotta di Labante, nel comune di Castel d’Aiano, famosa per le sue rare formazioni naturali e per la cascata che crea giochi di luce e arcobaleni.
Il punto di partenza: Riola e il Borgo di La Serra
Per iniziare l’escursione, il punto ideale è il piccolo borgo di La Serra, a pochi chilometri da Riola. Questo borgo, con un B&B accogliente, offre un ottimo punto di partenza per esplorare le grotte. Parcheggia qui e preparati a salire sul sentiero CAI 162 che ti condurrà verso la prima tappa dell’avventura.
Le Grotte di Soprassasso
Le Grotte di Soprassasso sono tre cavità formate da rocce arenarie, modellate nel corso dei millenni dall’azione erosiva di vento e acqua. Questo processo ha creato solchi unici, noti come “tafoni”, che rendono queste grotte uniche.
La geologia delle Grotte di Soprassasso è particolare per le strutture create naturalmente, dalle forme e dalle sue fessure. Le cavità includono la Grotta dei Piatti e la Grotta Buia, oltre alla Grotta di Soprassasso principale.
Dal borgo di La Serra alle Grotte di Soprassasso
Dal borgo di La Serra si segue il sentiero CAI 162. L’inizio del percorso è asfaltato ma presto si trasforma in un sentiero sterrato e presto trovate tutte le indicazioni molto chiare per raggiungere le Grotte di Soprassasso. La salita si sente e ci sono anche brevi percorsi non più tanto sicuri ma ci sono le funi che vi aiutano, si fa!
Verso la Grotta di Labante
Proseguendo sul sentiero CAI 162, attraverserai piccoli gruppi di case come Torziano e Cà di Cecco. Questo tratto del percorso regala scorci pittoreschi della bassa montagna emiliana.
La discesa verso il Torrente Aneva ti porterà in prossimità dell’Abbazia di Labante. Questo luogo suggestivo aggiunge un tocco di storia al percorso, offrendo un momento di riflessione e una pausa prima di riprendere il cammino.
La Grotta di Labante: unica nel suo genere
La Grotta di Labante è una delle più grandi cavità naturali d’Italia e ospita una cascata naturale che, con il sole alle spalle, crea un magico arcobaleno. Un panorama unico e ideale per scattare fotografie.
Alla Grotta di Labante troverai anche delle comode panche per riposarti e ammirare il paesaggio. Prenditi il tempo per godere della bellezza del luogo prima di proseguire.
Seconda parte del percorso: il rientro
Rientriamo per il CAI 166, arrivando al Molino di Santo Stefano, un antico mulino incastonato nel verde. È una tappa affascinante che ti riporta indietro nel tempo e merita una sosta.
Continuando sul percorso, arriverai al Torrente Corba. Qui, se il ponticello non è abbassato, dovrai guadare il fiume. È un passaggio che aggiunge un po’ di avventura all’escursione.
Dopo aver completato la visita alle grotte, si ritorna seguendo il sentiero CAI 164, attraversando zone rurali e piccole frazioni. L’ultimissimo tratto è su strada asfaltata fino a La Serra, dove si conclude il percorso.
Questo è un percorso di oltre 20 km con circa 1600 mt di ascesa totale e lo consiglio a chi è un pò allenato. Per quanto riguarda l’acqua ci sono vari punti di rifornimento.
Se invece volete fare un trekking più breve e meno impegnativo, le Grotte di Soprassasso si possono raggiungere facilmente da Riola, il percorso non è lungo (circa 6 km) e magari potete abbinare una visita al fiabesco Castello della Rocchetta.
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Come sempre ottima descrizione dei luoghi ed ottimi consigli sarà da fare!