Porto Santo Stefano è conosciuto per il suo fascino marinaro, le spiagge incantevoli e per il porto che collega alle splendide isole di Giannutri e del Giglio. Tuttavia, questo luogo offre molto di più, soprattutto per gli amanti del trekking e delle passeggiate panoramiche. Abbiamo scelto un percorso sul Monte Argentario che combina storia, natura e viste mozzafiato: un anello che tocca Torre dell’Argentiera e Forte Pozzallo, con partenza e arrivo a Porto Santo Stefano.
Partenza da Porto Santo Stefano
Il percorso inizia dal porto, un luogo vivace e animato che offre un perfetto punto di partenza. Anziché dirigersi verso il centro, abbiamo seguito la strada costiera in direzione del cantiere navale. Da qui partono vari sentieri segnalati, tra cui i numeri 22, 23, 25 e 27, che si snodano lungo la costa.
Si lascia alle spalle il traffico cittadino per entrare in una sorta di pista ciclabile. Questa attraversa una galleria e offre già un primo assaggio delle calette nascoste e della vegetazione mediterranea. Dopo circa 1,5 km, ci si ritrova sulla strada provinciale: qui è necessario attraversare e imboccare la Via dell’Olmo.
Il Sentiero 22: verso Torre dell’Argentiera
La Via dell’Olmo inizia come una strada asfaltata, poiché costeggia alcune abitazioni, ma presto si trasforma in un largo sentiero sterrato. Qui il percorso si biforca e abbiamo scelto il sentiero 22, che sale dolcemente in direzione della Torre dell’Argentiera.
Durante la salita, la torre si stacca in lontananza, dominando il paesaggio circostante. Alle nostre spalle, invece, il mare offre un contrasto spettacolare con il verde della macchia mediterranea.
Torre dell’Argentiera: un gioiello medievale dimenticato
La Torre dell’Argentiera, costruita in epoca medievale, aveva lo scopo di sorvegliare il territorio e proteggerlo da eventuali incursioni. Oggi è purtroppo in stato di abbandono, ma conserva un fascino innegabile. Le sue mura di pietra testimoniano la storia di un’epoca in cui il Monte Argentario era un punto strategico per il controllo del mare.
Da qui la vista è semplicemente mozzafiato: il mare si estende all’orizzonte e, nelle giornate limpide, è possibile scorgere le isole vicine. Dopo aver ammirato il panorama e scattato qualche foto, siamo tornati indietro sul medesimo sentiero e preso il 23 direzione Forte Pozzallo.
Alla scoperta del Forte Pozzallo
Il Forte Pozzallo è stata una delle sorprese più grandi del percorso. Questo imponente complesso militare, costruito nel 1874, era stato progettato per essere invisibile dal mare, una strategia che lo rendeva praticamente inespugnabile.
Purtroppo, come molte strutture storiche in Italia, il forte è in stato di abbandono dal 1975. Tuttavia, la sua imponenza e l’ingegnosità architettonica sono ancora evidenti. Oltre al forte vero e proprio, si trovano le vecchie case delle guardie, spacci e altri edifici che formavano un piccolo villaggio autosufficiente.
Passeggiare tra queste strutture ormai diroccate è un’esperienza suggestiva. Da un lato, si percepisce l’importanza storica del luogo; dall’altro, il degrado e l’abbandono suscitano un senso di tristezza per quello che potrebbe essere un patrimonio valorizzato.
Ritorno verso Porto Santo Stefano
Dopo aver esplorato il Forte Pozzallo, abbiamo ripreso il cammino seguendo il sentiero 23, che ci ha riportato all’incrocio dei sentieri principali. Da qui, abbiamo imboccato il sentiero 27, che scende verso Porto Santo Stefano passando per Via delle Fornaci.
Questa parte del percorso è caratterizzata da una piacevole discesa, durante la quale si gode di splendide viste sul mare e sulla costa circostante. Tornando al punto di partenza, il porto ci accoglie con la sua atmosfera vivace, perfetta per concludere una giornata di trekking.
Questo percorso sul Monte Argentario è un perfetto mix di natura, storia e panorami spettacolari. La vista dalla Torre dell’Argentiera e dal Forte Pozzallo ripaga ampiamente la fatica della salita, mentre il ritorno a Porto Santo Stefano regala un finale rilassante e un’esperienza memorabile e si può terminare visitando la Fortezza.
Informazioni utili sul percorso
E’ un percorso abbastanza semplice di 10 km con un’ascesa totale di 750 mt e non richiede particolare preparazione. Vi sconsiglio di farlo in periodi caldi perchè non è riparato e di portarvi scorte d’acqua perchè non ci sono fonti lungo il percorso.
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