La Basilica di San Luca, i migliori consigli di trekking sui colli bolognesi
La Basilica di San Luca

Un percorso alternativo per San Luca 

I colli bolognesi offrono numerose opportunità per chi ama il trekking e vuole esplorare la città da un punto di vista insolito. Uno dei percorsi più affascinanti è quello che parte dal Meloncello e porta a San Luca, un itinerario molto amato dai bolognesi ma spesso ignorato dai turisti. In questo articolo scopriamo insieme questo percorso, ricco di scorci panoramici e storia. 

Questo trekking urbano è un giro ad anello di circa 8 km con un dislivello totale di 500 metri. Permette di vedere numerosi punti iconici di Bologna senza mai entrare nel centro storico, godendo di panorami mozzafiato sui colli e sulla città. 

Punto di partenza: il Meloncello 

Il percorso inizia sotto l’arco del Meloncello, punto di partenza classico per raggiungere il Santuario di San Luca, esattamente da via del Meloncello. La zona è facilmente accessibile sia in auto (con parcheggio in Piazza della Pace) che con i mezzi pubblici. 

Prima parte del percorso: dall’asfalto al sentiero 

Si parte dalla via che dapprima è strada asfaltata tra le case, ma presto il cammino si trasforma in un sentiero più naturale che porta direttamente al Parco San Pellegrino. 

Il Parco San Pellegrino e la vista su Bologna 

Da questo punto, la vista si apre su Bologna con il Santuario di San Luca ben visibile al fianco. Un momento perfetto per una pausa e qualche scatto fotografico. 

Il passaggio ai Trecento Scalini (e la deviazione alternativa) 

Normalmente il sentiero porta ai famosi Trecento Scalini, ma attualmente il passaggio è chiuso. Si aggira quindi il percorso per proseguire senza interruzioni. 

Dal sentiero sterrato alla via asfaltata: via di Casaglia 

Il sentiero prosegue con un tratto sterrato meno fangoso, fino a connettersi con la strada asfaltata di via di Casaglia, il punto di partenza ufficiale del sentiero 914. 

L’incrocio con via Monte Albano 

Proseguendo su via Monte Albano si arriva a un bivio con via Dè Gessaroli, dove si prende il sentiero 900. 

Cambio di percorso: il sentiero 900 e le Montagnole 

Questa parte del percorso è piuttosto impegnativa a causa del fango, ma offre un’immersione totale nella natura. Si attraversano le Montagnole di Sopra, di Mezzo e di Sotto. 

Difficoltà del percorso: fango e deviazioni 

In alcuni periodi dell’anno, il fango può rendere difficile il passaggio, quindi è bene essere preparati con calzature adeguate. 

Ritorno verso San Luca 

Dopo aver aggirato il tratto più fangoso, si torna su via Monte Albano in direzione del Santuario di San Luca. 

La discesa verso il Meloncello attraverso i portici 

Per tornare al punto di partenza si segue la strada asfaltata costeggiata dai portici, un classico simbolo di Bologna. 

Dati tecnici del percorso 

  • Lunghezza: 8 km 
  • Dislivello: 500 m 
  • Difficoltà: media 
  • Tempo di percorrenza: circa 3 ore 

Cosa aspettarsi durante il trekking 

Il percorso è vario e offre panorami splendidi. In alcuni tratti il fango può rappresentare una sfida, ma il panorama e l’esperienza ripagano lo sforzo. 

Questo trekking urbano è un ottimo modo per scoprire Bologna da un’altra prospettiva, godendosi la natura senza allontanarsi troppo dalla città. Un percorso perfetto per chi vuole unire sport, storia e panorami mozzafiato. 

Post non sponsorizzato 

1 commento su “Giro di trekking urbano sui colli bolognesi ”

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